Agricoltura sostenibile
Considerando l’impatto dei sistemi di produzione alimentare sull’ambiente, è oggi necessaria una profonda modifica nello sfruttamento e nella gestione delle risorse naturali e del loro utilizzo, nell’ottica dell’economia circolare.
Fra i prodotti di scarto di un allevamento di insetti, le feci di insetto (comunemente note come “frass”) rappresentano uno dei principali output del processo produttivo, con quantitativi del 40 % superiori rispetto alla produzione primaria di biomassa animale.
Nutrinsect, in collaborazione con università ed esperti nel settore dell’agricoltura, sta oggi investigando l’utilizzo dei prodotti di scarto della produzione del grillo, per applicazioni innovative nel settore agri-tech.
Ricerca e sviluppo
Gli studi condotti da Nutrinsect hanno dimostrato che il frass di grillo può essere utilizzato come fertilizzante per l’agricoltura, essendo ricco di azoto, un elemento spesso limitante nei terreni agricoli. L’uso del frass, oltre ad arricchire il terreno, contribuisce ad aumentare la crescita fogliare, la tolleranza delle piante a condizioni di stress abiotico (ad esempio l’esposizione a temperature rigide o eccessivamente calde) ed all’attacco di agenti patogeni ed infestanti. L’utilizzo del frass di insetto come fertilizzante rappresenta quindi una alternativa naturale all’utilizzo di sostanze agrochimiche tradizionali, e la sua applicazione aumenterebbe la sostenibilità del settore agricolo riducendo allo stesso tempo il suo impatto sull’ambiente. Altri scarti della produzione di grillo sono rappresentati dalle sue zampe ed ali, rimosse durante la trasformazione dell’insetto in prodotto finito. Questo sottoprodotto, ricco in materia organica, è costituito prevalentemente da chitina, un biopolimero naturale simile alla cellulosa. La chitina ha usi in medicina come integratore alimentare per aumentare le difese immunitarie, ridurre il colesterolo, sostenere la perdita di peso e controllare la pressione sanguigna. Il chitosano, un derivato della chitina, può essere utilizzato anche per produrre plastica e carta biodegradabile.
Nutrinsect, in collaborazione con enti di ricerca, sta investigando gli applicativi della chitina di grillo nel settore della nutraceutica e della farmacologia. Per un futuro sempre più green.